vulcànico
IndiceLessico
agg. (pl. m. -ci) [sec. XVIII; da vulcano]. 1) Proprio dei vulcani; relativo al vulcanesimo: attività vulcanica, v. oltre; rocce vulcaniche, prodotte dall'eruzione di un vulcano. 2) Fig., dotato di esuberante vitalità intellettuale, ricco di fantasia, di idee, di iniziative: personalità vulcanica; cervello vulcanico; un vulcanico progetto.
Geologia
Qualsiasi attività vulcanica, tanto di modesta entità quanto parossistica, è dovuta direttamente o indirettamente alla liberazione più o meno violenta dei gas disciolti nel magma. Un'attività legata essenzialmente a violenta liberazione di gas è detta esplosiva ed è capace di frantumare grandi masse di materiale roccioso, lavico o no, che, lanciato in aria, ricade poi sotto forma di prodotti piroclastici: un'attività di questo tipo è quindi detta piroclastica. Spiccata attività esplosiva hanno i magmi viscosi, nei quali la liberazione dei gas è ostacolata dal grande attrito interno, mentre nelle eruzioni alimentate da magmi fluidi l'attività esplosiva è molto ridotta e consente l'emissione tranquilla di lava sotto forma di colate; quando l'attività è caratterizzata prevalentemente da emissione di lava viene definita effusiva. Ricerche statistiche sull'attività vulcanica hanno messo in evidenza che sono frequenti vulcani caratterizzati essenzialmente sia da attività esplosiva sia da attività effusiva, mentre rari sono quelli che presentano un'attività mista (vedi esplosività). L'attività vulcanica principale si esplica nel corso dell'eruzione, che presenta una vasta tipologia. Attività vulcaniche secondarie sono quelle legate a emissioni di gas, di vapori e di acque termali. Nel caso di emissione lenta e continua di lave o di altri prodotti vulcanici, si parla di attività persistente, mentre quando si verificano eruzioni di notevole violenza l'attività è detta parossistica. L'intervallo di tempo durante il quale si manifesta un determinato tipo di attività vulcanica è definito fase vulcanica. Le fasi vulcaniche che possono susseguirsi nella vita di un vulcano sono diverse. La fase di esplosione corrisponde all'apertura di una via ai gas magmatici o all'asportazione del tappo di materiale vulcanico ostruente il camino. La ripresa di attività dopo un lunghissimo periodo di quiete, con espulsione del tappo e susseguente fortissima eruzione di materiale magmatico di composizione chimica progressivamente diversa a causa della differenziazione verificatasi prima dell'eruzione, è indicata come fase o eruzione pliniana. La fase di deiezione consiste nell'effusione di lava fluida con lanci di materiale piroclastico. Tra un'eruzione e l'altra la lava può ristagnare alla superficie allo stato liquido in un cratere: in tal caso si parla di fase di lago di lava. La fase di emanazione corrisponde allo stadio senile del vulcano con emissione di gas e vapori; tali emissioni sono dette fumarole: tipi particolari di fumarole sono le solfatare e le mofete. Le ultime fasi di attività comprendono oltre alle manifestazioni fumaroliche anche manifestazioni idrotermali (geyser, sorgenti termali, soffioni boraciferi). A scopo didattico si usa classificare i principali tipi di attività vulcanica facendo riferimento a quella manifestata da alcuni vulcani particolarmente rappresentativi: si hanno così i tipi hawaiano, stromboliano, vulcaniano e peleano. Passando dal primo al quarto la temperatura e la fluidità delle lave emesse diminuiscono, mentre aumenta la loro acidità e l'indice di esplosività. Il tipo hawaiano, privo di fenomeni esplosivi, è caratterizzato da emissioni di colate laviche fluide e da formazione di classici vulcani a scudo. Nel tipo stromboliano si ha emissione di lave fluide accompagnate da fenomeni esplosivi e proiezioni di materiali solidi: gli edifici risultanti sono strato-vulcani. Il tipo vulcaniano presenta attività esclusivamente esplosiva; la lava si consolida nella parte terminale del camino vulcanico e il tappo che si forma viene in seguito smantellato a ogni eruzione e proiettato all'esterno sui ripidi fianchi del vulcano. Il tipo peleano è tipico dei magmi ad alta viscosità che solidificano nel condotto eruttivo e ne vengono in seguito violentemente espulsi con formazione di nubi ardenti che rotolano lungo i fianchi dell'edificio vulcanico. I prodotti vulcanici, a parte acqua e numerosi gas e vapori, comprendono vulcaniti e vulcanoclastiti, rispettivamente rocce effusive e rocce piroclastiche, nonché i singoli tipi di prodotti piroclastici, come ceneri, sabbie, lapilli, scorie, pomici, blocchi, bombe.