solfatàra
sf. [sec. XVII; da solfo]. Fumarola con temperature del vapore acqueo e dei gas emessi comprese tra 90º e 300 ºC. Deve il nome alla deposizione di zolfo libero intorno alle aperture dalle quali fuoriescono gas e vapori, in conseguenza della presenza tra questi di piccole quantità di solfuro di idrogeno, che a contatto con l'ossigeno dell'aria si ossida ad acido solforoso liberando però come prodotto intermedio appunto dello zolfo. Classico esempio di solfatara è il vulcano omonimo La Solfatara nei Campi Flegrei presso Pozzuoli e noto ai Romani come Forum Vulcani: è costituito da un cratere di forma ellittica, con asse maggiore di 770 m e asse minore di 580, che alimenta numerose fumarole disposte sia lungo le pareti sia nel settore di NE del fondo; la più attiva di queste è nota come Bocca Grande o Grande Solfatara. ❏ Attività di solfatara, attività vulcanica secondaria che si manifesta spesso in corrispondenza di vulcani quasi spenti o semplicemente sul dorso di una colata di lava e consistente in emissione di vapor acqueo a temperature elevate comprese tra 90º e 300 ºC, unitamente a piccole quantità di biossido di carbonio e di solfuro di idrogeno. L'azione dei vapori e dei gas sulle rocce che essi attraversano prima di liberarsi causa un'alterazione delle stesse con formazione di solfati. Zolfo e solfati sono talora prodotti in tale quantità da rendere conveniente la loro estrazione. All'attività di solfatara può concorrere l'acqua freatica che, surriscaldata dai vapori vulcanici, può essere vaporizzata e scagliata verso l'alto (geyser); altre volte riempie depressioni crateriformi dove, mescolata a fine materiale clastico, forma una massa fangosa che ribolle per l'afflusso di vapori vulcanici. Provocando un aumento della ionizzazione dell'aria nei pressi di un'emissione solfatarica, o anche di una qualsiasi fumarola, per mezzo di una fiamma o formando nuclei di condensazione come le particelle del fumo di una sigaretta, si verifica un aumento della condensazione del vapore emesso dalla solfatara, che diviene quindi temporaneamente visibile in modo assai evidente. ❏ Fase di solfatara, periodo di tempo durante il quale l'attività di un vulcano si limita all'emissione di gas e di vapori negli intervalli di quiescenza tra un'emissione e l'altra o al termine del suo ciclo attivo prima della completa estinzione.