volapük
agg. e sm. [voce tratta dalle parole inglesi world, mondo, e speech, lingua; propr. “lingua del mondo”]. Lingua artificiale internazionale creata verso il 1880 da monsignor Johann Martin Schleyer. Il lessico è prevalentemente derivato, attraverso sensibili semplificazioni e modificazioni, da quello inglese e in minor misura da quello latino romanzo, mentre la struttura grammaticale risente dell'influsso del tedesco, madrelingua dello Schleyer. Il volapük godette di una breve fortuna e dovette ben presto cedere di fronte all'esperanto, che fin dal suo apparire (1887) incontrò maggiori favori; nel 1902 un'accademia di esperti procedette a una radicale revisione del volapük, ribattezzato Idiom Neutral, che si caratterizza soprattutto per la sostituzione di elementi lessicali latinoromanzi a quelli inglesi.