volàta
Indicesf. [sec. XIV; da volare].
1) La singola azione del volare; tratto di volo continuo: le volate delle rondini al tramonto; anche estens.: una paurosa volata dal tetto. Concr.: una volata di uccelli, uno stormo di uccelli in volo.
2) Movimento, spostamento molto veloce; corsa rapida: con una volata lo puoi ancora raggiungere; andare di volata, di corsa, senza soste; fig.: far qualche cosa di volata, in fretta e quindi senza troppa cura. In particolare, scatto improvviso di un corridore ciclista in prossimità del traguardo.
3) Con vari significati, nei giochi di palla: nel baseball, la battuta che manda la palla alta in aria e che pertanto si può prendere al volo (si dice interna quando la palla ricade all'interno del diamante); nel pallone elastico, il tiro che invia la palla oltre il fondo dell'area avversaria; nel tennis, il colpo alla palla prima che questa tocchi in terra; detto anche, con termine francese, volée.
4) Parte anteriore di una bocca da fuoco, opposta alla culatta, e terminante col “vivo di volata”.
5) Nella tecnica mineraria, l'insieme di mine predisposte per ottenere un determinato abbattimento di roccia: la disposizione delle mine (a piramide, a ventaglio, a forbice ecc.) caratterizza il tipo di volata; anche l'esplosione controllata delle mine.