vitròfiro
Redazione De Agostini
sm. [sec. XX; dal latino vitrum, vetro+-firo]. Roccia effusiva quasi interamente vetrosa, di colore nero e a frattura concoide, derivante da lave acide, spesso associata a porfidi e a depositi ignimbritici. In Italia sono noti i vitrofiri di Grantola e di Cunardo (Varese) che accompagnano il complesso dei porfidi quarziferi rossi della Valganna e di Porto Ceresio e i vitrofiri del complesso effusivo altoatesino.