variòmetro
sm. [sec. XIX; vario+-metro, sul modello dell'inglese variometer]. Strumento manometrico per la misura della velocità verticale di un aeromobile, costituito da un involucro, in comunicazione con l'esterno attraverso un capillare tarato, in cui è disposta una capsula aneroide posta direttamente in comunicazione con l'ambiente esterno. Ogni variazione della pressione ambiente, quale appunto quella dovuta a un cambiamento di quota, determina un immediato cambiamento della pressione nell'interno della capsula, mentre quella entro l'involucro varia più lentamente a causa della resistenza che l'aria incontra fluendo nel capillare. Di conseguenza all'aumentare della quota la capsula si contrae, dilatandosi invece nel caso opposto, e le sue deformazioni, attraverso un opportuno cinematismo, provocano la rotazione dell'indice dello strumento, che indica con estrema prontezza anche ridottissime variazioni di quota dell'aeromobile su cui è installato. La misura dell'effettiva velocità verticale dell'aeromobile viene invece fornita con un certo ritardo ed è comunque ottenuta in base a una prefissata legge di variazione della pressione ambiente al variare della quota.