vacànza

sf. [sec. XVI; da vacante].

1) Di carica o ufficio, l'essere vacante ossia privo del titolare; anche il periodo durante il quale la carica o l'ufficio resta vacante. Vacanza della sede apostolica, che si verifica per morte o per rinuncia del pontefice; durante tale periodo il governo della sede apostolica viene assunto dal collegio dei cardinali.

2) Periodo di riposo di uno o più giorni concesso agli studenti o ai lavoratori in occasione di festività o d'altra circostanza: domani è vacanza. Al pl., periodo di più giorni o di più mesi durante il quale le scuole restano chiuse: vacanze natalizie, vacanze estive; per analogia, periodo durante il quale sono sospese le sedute in Parlamento e in altre assemblee; anche riposo dalle proprie occupazioni, temporanea cessazione dalla propria attività: prendersi una vacanza; al pl., ferie: passerò le vacanze al mare. Nella loc. far vacanza, non andare a scuola o al lavoro.

3) Nei cristalli, difetto reticolare puntiforme che si presenta quando un atomo è assente o abbandona la sua posizione reticolare e si pone sulla superficie anche se in una posizione reticolare normale.