uromàstice

sm. [da uro-2+greco mástix, frusta]. Denominazione comune dei Rettili Sauri della famiglia degli Agamidi appartenenti al genere Uromastyx, caratterizzato da una conformazione massiccia del corpo, che è largo e appiattito, con testa rigonfia posteriormente, coda robusta e dilatata, munita di formazioni cornee appuntite; zampe corte e robuste. La pelle ha una colorazione che varia, anche nell'ambito di una stessa specie, in dipendenza dalle condizioni ambientali, dal nero al fulvo, al giallastro. Gli uromastici sono inoltre caratterizzati da una coda massiccia e spinosa, corazzata con una ventina di giri di spine, ed è utilizzata essenzialmente per difesa (da cui l'etimologia del nome uromastice) ma anche per chiudere l'ingresso della tana dive l'uromastice si è rifugiato per sfuggire a un predatore. Il genere comprende 16 specie distribuite nelle regioni desertiche dell'Africa settentrionale e dell'Asia occidentale. Animali assolutamente pacifici, si nutrono di vegetali e si riproducono mediante uova. Tra le specie principali Uromastix acanthinurus, Uromastix hardwickii. Gli uromastici sono soggetti a un'enorme pressione di caccia da parte degli uomini che li utilizzano come cibo o come esca per gli squali.