urgènza
sf. [sec. XVI; da urgente]. L'essere urgente; situazione piuttosto grave che richiede soluzioni immediate; necessità pressante: esporre l'urgenza di un caso; provvedimenti d'urgenza; per estensione, sollecitudine attiva, rapidità d'esecuzione; fare urgenza, sollecitare, invitare alla prontezza d'azione. § Nel diritto pubblico, la situazione di fatto che richiede, rapidamente, l'emanazione di un atto legislativo, o amministrativo, il cui ritardo aggraverebbe di più la situazione stessa. A questo proposito l'art. 77 della Costituzione afferma che in casi straordinari di necessità e di urgenza il governo può adottare, sotto la sua responsabilità, provvedimenti provvisori (decreti legge) con forza di legge. Provvedimenti di urgenza possono essere emanati dal prefetto per la tutela dell'ordine pubblico e dal sindaco in base alla vigente legge comunale e provinciale. Di norma, i provvedimenti di urgenza, emanati da un'autorità esecutiva (governo, giunta), debbono poi essere ratificati dall'organo rappresentativo (Parlamento, Consiglio comunale).