ulexite

sf. [dal chimico tedesco George Ludwig Ulex, che per primo la analizzò]. Minerale, boratoidrato di sodio e calcio, di formula

cristallizzato nella classe pinacoidale del sistema triclino. Si presenta, di solito, in masse nodulari o lenticolari, in croste botrioidali di fibre disposte in modo casuale o in vene compatte con struttura fibroso-parallela; i cristalli ben visibili sono rari. Il colore è bianco e la lucentezza sericea; molto fragile, l'ulexite si suddivide con facilità parallelamente alla fibrosità. I cristalli aciculari risultanti si comportano come fibre ottiche, trasmettendo totalmente un'immagine attraverso di essi; per questo motivo l'ulexite viene chiamata anche “pietra televisione”. Si forma nelle regioni aride, soprattutto nei laghi salati prosciugati. Masse ottime si rinvengono a Boron, nel distretto di Kramer, e nella Valle della Morte, in California. È presente anche a Iquique, nella provincia di Tarapaca, in Cile, nonché in località argentine, peruviane, canadesi e russe. In Italia è segnalata a Larderello, in Toscana.