tuberizzazióne
Redazione De Agostini
sf. [sec. XX; da tubero]. In botanica, fenomeno che caratterizza alcuni organi sotterranei, radici o fusti, in seguito all'accumulo di materiali di riserva, con conseguente accrescimento dei parenchimi corticali o midollari. Molti organi tuberizzati sono utilizzati dall'uomo come fonti alimentari, come per esempio la carota e la patata.