trofoedèma
Redazione De Agostini
sm. (pl. -i) [trofo-+edema]. Condizione patologica caratterizzata da edema persistente delle estremità, dovuta probabilmente ad alterazioni dei centri trofici encefalospinali o del sistema neurovegetativo periferico. Una particolare forma clinica è il trofoedema di Meige, o distrofia edematosa ereditaria, edema cronico degli arti inferiori uni- o bilaterale, che si manifesta all'epoca della pubertà nei membri di una stessa famiglia nel corso di parecchie generazioni.