transènna
IndiceRedazione De Agostini
sf. [dal latino transenna, rete per uccelli, inferriata].
1) Lastra di pietra, marmo, bronzo o altro materiale, generalmente decorata a traforo con motivi animali, floreali o geometrici, posta a chiusura di finestre, gallerie, confessionali ecc. Fu largamente impiegata nelle chiese cristiane per delimitare il presbiterio (Cappella Palatina a Palermo, S. Marco a Venezia, S. Vitale a Ravenna), mentre il suo uso decadde nel Rinascimento, quando fu sostituita da balaustre, cancelletti e simili.
2) Specie di graticcio mobile adibito alla delimitazione di un'area in cui sono in corso lavori edili o stradali; è utilizzata anche per regolare e incanalare provvisoriamente il traffico automobilistico o pedonale.