tonalite
sf. [dal Passo del Tonale]. Roccia magmaticaolocristallina a grana media, con struttura granulare ipidiomorfa; le strutture porfiriche sono assenti per l'estrema scarsità di individui di feldspatoalcalino. La composizione modale più frequente è data dal 20-30% di quarzo, dal 40-55% di plagioclasi, dallo 0-5 % di feldspati alcalini e dal 15-30% di minerali mafici. Il quarzo è perciò presente in quantità circa uguale rispetto alle granodioriti, mentre notevolmente diversa è la quantità di feldspato alcalino, che scende pressoché a zero. La quantità di plagioclasio può essere identica a quella delle granodioriti, ma quasi sempre è maggiore. Il plagioclasio è di tipo andesinico o andesinico-labradoritico, zonato, con nucleo più ricco in anortite (fino anche al 70%). I minerali mafici sono più abbondanti rispetto alle granodioriti e sono rappresentati da biotite e orneblenda verde, con raro pirosseno augitico. Granodioriti e tonaliti costituiscono stock e batoliti, a volte in associazione con graniti e con rocce più mafiche (dioriti e gabbri). Nelle Alpi le maggiori intrusioni granodioritiche e/o tonalitiche sono il plutone dell'Adamello, quasi per intero tonalitico, tanto che in passato le tonaliti erano denominate adamelliti e tuttora sono molto usate in edilizia per rivestimenti con il nome di “granito dell'Adamello”, e quello della Val Masino-Val Bregaglia (la cui tonalite è denominata serizzo). Varietà di tonaliti sono le trondhjemiti.