terèdine
sf. [sec. XIX; dal latino terēdo-ínis, verme, tarlo, dal greco terēdon, affine a téirō, logorare]. Nome comune dei Molluschi BivalviEterodonti della famiglia dei Teredinidi appartenenti al genere Teredo. Possiede corpo vermiforme e presenta due sifoni molto lunghi, collegati tra loro per un notevole tratto e forniti nella parte posteriore di pezzi calcarei, chiamati palmule. La conchiglia, molto piccola e a valve sempre aperte, copre solo l'estremità anteriore del corpo dell'animale e serve come organo di scavo. Le teredini, dette anche brume, sono tipici animali xilofagi e possono scavare qualunque tipo di legno, grazie a movimenti meccanici e all'emissione di un secreto particolare che ammorbidisce le fibre legnose. Sono veri e propri distruttori di qualunque costruzione di legno sommersa; attaccano anche gli scafi delle imbarcazioni. Diffuse anche nei nostri mari sono le specie Teredo navalis, Teredo utriculus e Teredo norvegica.