tempus
Redazione De Agostini
s. neutro latino (propr., tempo) usato in italiano come sm. Nel diritto romano, fatto giuridico produttivo di effetti diversi, per valutare l'atto lecito o illecito. Il tempus era per lo più calcolato secondo il computo naturale; talvolta, però, lo era secondo il computo civile, continuo e utile.