tecnostruttùra
sf. [tecno-+struttura]. Termine con il quale l'economista J. K. Galbraith definisce il gruppo solidale di tecnici e dirigenti delle fasce superiori del mondo produttivo,che, pur non essendo titolari di proprietà, finiscono per diventare i soli responsabili delle principali scelte economiche e politiche dell'impresa, mirando così “non tanto ad accrescere i profitti, quanto ad assicurare la continua espansione dell'impresa e a regolare a proprio favore la distribuzione dei redditi che essa genera” (Galbraith). In un'accezione più vasta si usa il termine tecnostruttura per individuare il complesso delle persone e degli organi che partecipano, in modo diretto o indiretto, al processo decisionale, fino a identificarsi con l'alta burocrazia dello Stato e condizionare così, in misura decisiva, le scelte politiche fondamentali, fuori e magari contro le volontà democraticamente espresse attraverso gli organi della cosiddetta sovranità popolare.