tecòma
Redazione De Agostini
sm. (pl. -i) [da teca+-oma]. Neoplasia ovariogena prevalentemente benigna che deriva da residui embrionali del mesenchima ovarico. Secondo il grado evolutivo si distinguono: tumori della granulosa (o teca interna), immaturi, costituiti da elementi connettivali senza alcuna differenziazione di cordoni ovarici; tumori con formazione di cordoni cellulari più o meno anastomizzati; tumori che riproducono la struttura del follicolo maturo. I tecomi, per la presenza di cellule con funzione ormonica, possono provocare pubertà precoce e, nelle donne adulte, iperplasia ghiandolare della mucosa uterina con metrorragie e attivazione mammaria.