teatìno
Redazione De Agostini
agg. e sm. (f. -a) [dal lat. Teatīnus, da Teāte, Chieti]. 1) Lett., proprio di Chieti; abitante o nativo di Chieti. 2) Al pl., ordine (Ordo Clericorum Regularium vulgo Theatinorum) di chierici regolari fondato nel 1524 da Gaetano da Thiene e da Gian Pietro Carafa, vescovo di Chieti, poi papa Paolo IV. Loro fine precipuo è restaurare nella Chiesa di Dio la regola primitiva di vita apostolica. Si dedicano anche alla cura dei malati. I teatini si distinsero inoltre nella rinuncia ai benefici ecclesiastici e al possesso di rendite anche in comune. Nel 1993 i teatini erano 156, distribuiti in 30 case.