tachióne
sm. [tachi+ione]. Ipotetica particella estranea al Modello Standard, detta anche particella superluminale, muoventesi a velocità superiore a quella della luce nel vuoto. Le particelle finora conosciute si dividono in due grandi gruppi: a) quello delle particelle “materiali” con massa a riposo reale non nulla che, secondo la teoria della relatività ristretta, non possono mai raggiungere né superare la velocità della luce; b) quello delle particelle, come i fotoni, con massa a riposo nulla, le quali viaggiano sempre alla velocità della luce. Semplici criteri di simmetria e completezza inducono a ritenere che possano esistere particelle (i tachioni, appunto) che fissino la velocità della luce come limite inferiore per il loro moto. La teoria della relatività, pur indicando che nessun corpo dotato di massa può essere accelerato sino a raggiungere la velocità della luce, non vieta a una particella di massa nulla di muoversi a velocità sempre maggiore di quella della luce; in questo caso, inoltre, alla particella non è concesso di scendere al di sotto di tale velocità. La maggior parte dei fisici ritiene che i tachioni non esistano affatto. La loro possibile esistenza non contraddice le leggi della fisica: essi sono, però, solo una possibilità offerta dalle equazioni che può venire ignorata e considerata priva di significato fisico.