tàglia¹
Indicesf. [sec. XIII; da tagliare nei sensi 5 e 6 con influsso di taglione (diritto penale antico)].
1) Anticamente, lo stesso che taglio. In particolare, lo stesso che tacca di contrassegno; anche ciascuna delle due bacchette su cui si praticavano le tacche.
2) Dimensione e foggia di un abito. Più comunemente, in sartoria, misura convenzionale che contrassegna gli abiti con numeri o lettere in serie progressiva: giacca di taglia 50.
3) Le proporzioni del corpo di una persona, statura, complessione: uomo di piccola taglia. Per estensione, negli animali, l'altezza misurata dal punto più elevato del garrese a terra.
4) In passato, nome comune a diversi tipi d'imposte; applicata ordinariamente alle persone, talora colpiva anche le cose: per esempio a Venezia la taglia ducale era applicata alle terre oltre il Mincio; anche il contributo in uomini e denaro fornito dai singoli membri di una lega. In tempi più recenti la taglia è diventata sin. di un'imposta dello stato che non ha il suo corrispettivo in una controprestazione di servizi da parte dello stato stesso.
5) Anticamente, tributo straordinario imposto da un esercito vincitore; anche prezzo per il riscatto di città, famiglie o persone.
6) Ricompensa promessa a chi cattura o contribuisce a catturare l'autore di un delitto: mettere una taglia sulla testa di un omicida.