sf. [dal greco
stichomythía, da stíchos, verso poetico, e mythêisthai, dialogare]. Nel dramma classico greco, il dialogo fra due personaggi, costituito da battute di un solo verso in trimetri giambici o tetrametri trocaicicatalettici. Esempi di sticomitia si hanno in Eschilo, Sofocle, Euripide.