stagnatùra
Indicesf. [da stagnare2].
1) Saldatura effettuata con lo stagno.
2) Rivestimento protettivo e decorativo che viene effettuato su metalli o leghe come rame, acciai, ottoni ecc. Può essere ottenuta a caldo immergendo il metallo o il pezzo da rivestire in un bagno di stagno fuso, dopo opportuno trattamento preliminare superficiale di pulitura e decapaggio, oppure per spruzzamento di stagno fuso finemente suddiviso, oppure per via elettrochimica da bagni alcalini, contenenti stammato di sodio, o da bagni acidi, contenenti solfato stannoso più eventuali aggiunte di gelatine, glucosio, acido solforico ecc., che rendono lo strato elettrodeposto più aderente, meno poroso e più brillante. Le lamiere di acciaio così trattate, dette anche bande stagnate, hanno buone caratteristiche di resistenza all'aria, all'acqua e all'azione delle sostanze alimentari. Nel passato gli utensili da cucina in rame venivano sottoposti a trattamento di stagnatura lungo le superfici di contatto con le sostanze alimentari.