spècchia
Redazione De Agostini
sf. [sec. XIX; dal latino specŭla, neutro pl. di specŭlum, specchio, dal tema di speculāri, guardarsi intorno, forse con allusione all'antica funzione di torre di vedetta]. Tumulo costituito da un ammasso di pietre ricoperte da terriccio diffuso in Puglia e risalente alla tarda Età del Bronzo: la presenza di resti scheletrici umani sotto il cumulo di pietrame e a volte entro cista lascia intendere che almeno un certo numero di specchie avevano una funzione sepolcrale, ma molte altre, spesso di dimensioni ragguardevoli, dovevano avere un'altra più incerta destinazione.