spàhi o spài
Redazione De Agostini
sm. inv. [sec. XVII; dal persiano sipāhī, soldato di cavalleria]. In origine, feudatario minore dell'Impero turco, obbligato a prestare servizio militare in favore del sultano. Nel 1362 fu applicato a uno speciale corpo di cavalleria leggera fondato dal sultano Murād I. Arruolato dapprima solo in caso di guerra, nel sec. XVI divenne un'unità permanente che si segnalò ben presto per l'eccezionale spirito combattivo. spahi furono chiamati i soldati della cavalleria coloniale italiana e francese in Africa settentrionale che cavalcavano e combattevano come gli indigeni.