sottomissióne
sf. [sec. XIX; da sottomettere, sul modello di missione]. Atto ed effetto del sottomettere: la sottomissione dei vinti all'invasore. Per estensione, mitezza, ubbidienza, docilità: possiamo contare sulla sua più completa sottomissione. § In etologia, i comportamenti, le esibizioni o gli atteggiamenti di sottomissione sono volti a inibire o a placare l'aggressione da parte di un individuo conspecifico; spesso si sono evoluti a partire da moduli di comportamento infantile o sessuale; per esempio, nei Canidi, il vinto nella lotta, o il subordinato, si sdraia sul dorso esponendo il ventre all'individuo di rango superiore, come fanno i cuccioli; nelle scimmie, invece, l'individuo che si sottomette presenta a quello di rango superiore il posteriore, come le femmine in calore. Nelle specie fornite di armi aggressive (corna, denti ecc.), queste vengono in genere allontanate dall'individuo a cui il vinto si sottomette (vedi acquietamento). Cerimonie di sottomissione simbolica sono frequenti presso tutte le culture umane e spesso sono una componente del saluto; tale valore hanno il deporre, o il presentare, le armi, lo scoprirsi il capo, l'inchinarsi ecc.