sondàggio
Indicesm. [sec. XIX; dal francese sondage, da sonder, sondare].
1) Operazione di ricerca, di prelievo e simili, eseguita con una sonda. In particolare: A) in medicina, l'introduzione di una sonda in una cavità o in un canale, naturali o patologici, dell'organismo a scopo diagnostico, terapeutico o alimentare. Secondo la cavità o il viscere interessati, il sondaggio viene definito esofageo, gastrico, duodenale, intestinale ecc. B) Nell'industria mineraria, complesso di operazioni per forare il terreno con una sonda adottato per studi geologici (prospezione ), per la ricerca e coltivazione mineraria (carotaggio), per aprire vie di ventilazione nelle miniere (perforazione) e per applicare le tecniche della cementazione e della congelazione dei terreni.
2) Fig., strumento metodologico per l'indagine empirica (statistica o sociologica) fondato sull'analisi di un campione considerato rappresentativo dell'universo, vale a dire del fenomeno sociale nel suo insieme, che si intende studiare. Il ricorso al campionamento è obbligato quando ci si riferisca a gruppi di estese dimensioni. Esso costituisce comunque uno strumento delicato e che non sempre consente l'automatica generalizzazione alla società nel suo insieme delle informazioni tratte dal sondaggio a campione. Un sondaggio può avere finalità prevalentemente descrittive di una realtà sociale, o essere di tipo analitico-causale, se ricerca la spiegazione di un fenomeno. Le tecniche di sondaggio sono largamente impiegate nelle rilevazioni di marketing (preferenze del pubblico, propensione al consumo ecc.) e nelle previsioni elettorali.