sinistrése
Redazione De Agostini
agg. e sm. [sec. XX; da sinistra nel senso 2]. Voce scherzosa coniata per definire, con trasparente venatura polemica, il linguaggio stereotipato e convenzionale spesso ricorrente tra i simpatizzanti della “nuova Sinistra” sviluppatasi dalla contestazione studentesca del 1968. Il sinistrese è caratterizzato dall'abbondanza di espressioni generiche e dall'eccesso di vocaboli e locuzioni prese in prestito dall'uso politico e sindacale.