sillèssi o sillèpsi
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sf. [sec. XVI; dal greco sýllēpsis, da syllambánē, prendere insieme].
1) Figura retorica per cui si estendono arbitrariamente a tutti i termini di un'enunciazione l'attributo logico o il costrutto sintattico proprio di uno solo di essi.
2) Figura retorica consistente nel non accordare nella frase il soggetto e il predicato al numero e genere secondo le regole grammaticali ma solo secondo il senso: un gruppo di bambini si dispersero lungo i viali del giardino (il verbo è al plurale perché gruppo, soggetto singolare, è però un nome collettivo). Tale figura equivale dunque grammaticalmente alla constructio ad sensum.