sfumàto
IndiceRedazione De Agostini
agg. e sm. [sec. XIV; pp. di sfumare].
1) Agg., svanito, dissolto, andato in fumo: contratto, progetto sfumato.
2) Riferito a colori, che passano senza stacco da un tono all'altro: grigio sfumato; di disegno, che non ha contorni precisi, marcati. In particolare, in fotocinematografia, sinonimo di flou.
3) Sm., procedimento pittorico che, analogo ma distinto dal chiaroscuro, definisce il passaggio dalle zone di luce alle zone di ombra con la graduale sfumatura dei colori, attenuando i contorni. Inventore dello sfumato fu Leonardo da Vinci.