sfagno
sm. [sec. XIX; dal greco sphágnos, musco]. Nome comune usato per indicare le specie di Muschi del genere Sphagnum della famiglia Sfagnacee con più di 300 specie diffuse nelle regioni umide e paludose di tutto il globo e particolarmente frequenti nelle zone circumpolari. Sono piantine molto longeve in quanto solo la parte basale è destinata a perire, mentre l'apice continua ad allungarsi indefinitamente. Per la loro capacità di assorbire e conservare l'umidità gli sfagni, allo stato secco, vengono utilizzati dai giardinieri e dagli orticoltori per preparare terricci soffici e sostegni (tutori) per piante rampicanti. In adatte condizioni ambientali questi vegetali si moltiplicano molto rapidamente, formando estese colonie (sfagneti); nel corso delle ere geologiche, i loro residui, accumulatisi in quantità enormi, hanno contribuito alla formazione delle torbiere.