sensìllo
Redazione De Agostini
sm. [dim. latineggiante di senso]. Organo di senso epiteliale degli invertebrati, e specialmente degli Artropodi, di tipo più o meno complesso, costituito da una o più cellule sensoriali, cellule chitinogene di sostegno e una cuticola di rivestimento. I sensilli sono distribuiti lungo tutto il corpo dell'animale ma sono concentrati sulle antenne e sugli arti. Tipici degli Insetti sono gli scolopofori, particolari sensilli che sembra siano sede di sensibilità acustica.