scopàzzo
Redazione De Agostini
sm. [sec. XIX; da scopa (botanica, sport e altro)]. Insolita proliferazione che si produce all'estremità dei rami di varie piante legnose, cui segue la formazione di brevi rametti laterali, i quali a loro volta si suddividono ripetutamente fino a costituire dei cespuglietti compatti e regolari che, nel complesso, ricordano una scopa (da cui il nome di scopa delle streghe con cui gli scopazzi vengono anche chiamati). Il fenomeno è dovuto ad alcuni funghi parassiti delle famiglia delle Tafrinacee (nel susino, nell'ontano e nel ciliegio) e Melampsoracee (nell'abete).