scòrpena o scorpèna
sf. [sec. XVII; latino scorpaena, dal greco skórpaina]. Nome comune dato a vari pesci marini della famiglia degli Scorpenidi. La scorpena rossa (Scorpaena scrofa), detta anche scorfano maggiore e pesce cappone, è presente nel Mediterraneo; lunga fino a 50 cm, ha corpo tozzo e schiacciato, solo in parte coperto di scaglie; il capo è molto grosso e pieno di appuntiti aculei, la bocca è enorme e contornata da spesse labbra; la mandibola supera la mascella e porta numerosi cirri. Possiede un'appendice oculare e alcune mandibolari. La livrea è fondamentalmente rossa, però ha la capacità di cambiare colore, mimetizzandosi con il substrato su cui si appoggia. Le sue punture, specie delle pinne opercolari, sono pericolose essendo queste collegate a ghiandole velenifere. La scorpena nera (Scorpaena porcus) è simile alla precedente ma molto più piccola e con la colorazione grigia. La scorpena di fondo o scorpena bastarda (Helicolenus dactylopterus), lunga ca. 30 cm, è rosea o rossa con fasce verticali brunastre. La scorpena macchiata (Scorpaena notata) non supera i 20 cm, ha un'appendice piccolissima agli occhi e una macchia nera nella parte posteriore dorsale.