salicilismo
Redazione De Agostini
sm. [da salicil(ico)+-ismo]. Avvelenamento da acido acetilsalicilico o da salicilati contenuti nella maggior parte dei farmaci analgesici. L'intossicazione acuta da ingestione massiccia si manifesta con vomito, febbre e convulsioni. Un segno caratteristico è il notevole aumento della frequenza respiratoria, che comporta alterazioni del pH del sangue (acidosi metabolica). L'intossicazione cronica da eccesso d'uso terapeutico determina disturbi uditivi, vertigini, nausea, vomito, cefalea, febbre, diminuzione della vista e, nei casi più gravi, allucinazioni, convulsioni e coma.