sacchéggio

sm. [sec. XVII; da saccheggiare]. Il saccheggiare; in particolare, azione ed effetto del sistematico e violento depredamento di un territorio nemico da parte di un esercito: la città fu quasi distrutta dal saccheggio. Per estensione, devastazione, rapina compiuta turbando l'ordine pubblico: saccheggio dei negozi di generi alimentari; fig.: scrive i suoi libri grazie al saccheggio delle idee altrui. § Il Codice Penale Militare di guerra punisce come reato militare il comportamento di chiunque commetta un fatto diretto a portare il saccheggio in città o altri luoghi, ancorché presi d'assalto. La pena di morte con degradazione, in origine prevista, è stata abolita e sostituita dalla pena massima prevista dal codice penale, l'ergastolo. Il diritto internazionale proibisce il saccheggio dei beni dei privati da parte delle truppe che invadono il territorio nemico. § In diritto penale, i fatti di saccheggio, devastazione di cose mobili ripetuta e attuata in circostanze e con mezzi tali da creare un forte turbamento della tranquillità dei cittadini, sono puniti con la reclusione.