sabellianésimo
sm. [dal nome di Sabellio]. Eresia trinitaria che approfondì il modalismo dandogli una maggiore coesione teologica. Secondo il sabellianesimo, Dio è un'unica Persona indivisibile, ma gli vengono attribuiti diversi modi secondo i diversi aspetti sotto i quali è considerato: nell'Antico Testamento si rivela come Padre e Legislatore; nel Nuovo Testamento come Figlio e Redentore; in quanto opera la santificazione degli uomini è chiamato Spirito Santo. Dio cessa di essere Padre quando entra in attività come Figlio e cessa di essere Figlio quando subentra a operare come santificatore e diventa Spirito Santo. Al sabellianesimo si riconnettono anche i patripassiani, per i quali l'unicità della Persona divina comporta nel Padre un ugual carico di dolore nella passione e morte del Figlio. Il sabellianesimo (così denominato dal suo fondatore Sabellio) ebbe larghissimo seguito in Libia, ma le scomuniche dei papi e la lotta serrata combattuta contro l'eresia da scrittori ortodossi quali Atanasio, Epifanio e Basilio lo fecero scomparire anche dall'Africa nello stesso sec. IV.