sógno
IndiceLessico
sm. [sec. XIII; latino somníum, da somnus, sonno].
1) Attività che si produce spontaneamente durante il sonno, caratterizzata dalla presenza di pensieri fantastici, ricchi di immagini che riproducono, spesso deformati e in sequenze illogiche, eventi che possono essere riferiti alla vita reale: vedere in sogno il proprio padre; stanotte mi è apparso in sogno; durante il sogno ti sei alzato dal letto. Fig.: neanche, nemmeno per sogno, assolutamente no, proprio per niente, per rafforzare una negazione.
2) L'insieme delle immagini che si presentano alla coscienza durante il sonno: fare un bel sogno, un triste sogno, un sogno rivelatore, premonitore; interpretare, spiegare un sogno, cercare di collegarlo con fatti della vita reale o di trarne presagi per il futuro; mi sembra, mi pare un sogno, stento a credere alla realtà tanto essa è straordinaria; superiore a ogni speranza.
3) Fig., fantasia, immaginazione, cosa priva di fondamento: per ora sono solo sogno; la vita è sogno, una successione di cose fantastiche, che non si riescono ad afferrare. In particolare, immaginazione vana di cose desiderate, dolce illusione; speranza, desiderio: inseguire i propri sogni; la promozione è ormai un sogno; la casa dei propri sogni, che si è sempre sognato di avere; coronare il proprio sogno d'amore, sposare la persona amata. Per estensione, cosa o persona bellissima: un bambino che è un sogno; di sogno, meraviglioso: una macchina, un vestito di sogno.
Mitologia
Nella religione greca erano chiamati oneíroi e figuravano tra le divinità inferiori: figli della Notte, avevano due fratelli, Hypnos e Thanatos; volavano sorretti su grandi ali nere; se uscivano da una porta d'avorio erano sogni fallaci, se da una porta di corno veritieri. A Roma i Somnia erano figli del Sonno ed erano tanti che nessuno li contava.
Psicologia
Sull'attività del sogno possono influire determinate condizioni fisiologiche e stimoli sensoriali esterni. Al risveglio di norma si conserva un ricordo più o meno labile e più o meno deformato del sogno. Questo avviene solo durante alcune fasi del sonno, e particolarmente durante lo stadio I, contrassegnato da un quadro elettroencefalografico con onde a basso voltaggio e con frequenza di 4-6 cicli al secondo. In tale periodo si ha la presenza di movimenti oculari rapidi, per cui questa fase è detta sonno REM (dalle iniziali dell'espressione inglese rapid eye movements). Ogni fase REM dura circa mezz'ora ed è seguita da periodi privi di sogni, di sonno più profondo, che durano circa un'ora e mezza, per poi ritornare allo stadio I del sonno REM. In totale, quindi, il sogno occuperebbe ca. un quinto dell'intero periodo di sonno. Il sogno è stato particolarmente studiato dalla psicanalisi e, secondo S. Freud, l'interpretazione dei sogni rappresenta la via maestra alla comprensione dei fenomeni che si svolgono a livello inconscio. Per la psicanalisi, occorre distinguere nel sogno un contenuto manifesto da un contenuto latente. Il primo è quello che appare immediatamente, la sequenza di pensieri e di immagini così come si sono presentate al sognatore. Ma tale contenuto manifesto non è altro che una trasformazione, compiuta attraverso il lavoro del sogno e con l'intervento del processo di censura, del contenuto latente. Questo è un insieme di pensieri inconsci, che si riferiscono a desideri, e il lavoro interpretativo consiste appunto nel mettere in luce questi pensieri, che sono il vero contenuto del sogno. L'essenza del sogno però è il lavoro di trasformazione del contenuto latente in manifesto. Tale lavoro si opera attraverso i meccanismi di condensazione; in tal modo più elementi latenti vengono unificati in un unico elemento manifesto, che così acquista più valenze, di spostamento, per cui elementi importanti sul piano latente possono apparire minimi su quello manifesto, di raffigurabilità, così i pensieri latenti vengono scelti e trasformati in modo da poter essere rappresentati, e di elaborazione secondaria, che consentono di ordinare secondo una sequenza relativamente logica e coerente i contenuti del sogno.