sàbato
Indice
Lessico
sm. [sec. XIII; latino sabbătum, dal greco sábbaton, a sua volta dall'ebraico shabbāth, propr., riposo]. Sesto giorno della settimana civile, che precede il riposo domenicale. Presso gli Ebrei, giorno della settimana dedicato al riposo e alle pratiche del culto. In particolare: sabato grasso, ultimo sabato di carnevale; sabato santo, quello che precede la domenica di Pasqua; sabato inglese, in cui non si lavora, in particolare nel pomeriggio. Proverbio: “Dio non paga il sabato”, la punizione divina, anche se non ha una scadenza fissa, non può mancare.
Religione
La consacrazione di un particolare giorno della settimana è, nell'ebraismo, consuetudine molto antica, la cui origine – storicamente connessa con analoghi usi religiosi di altri popoli dell'antico Oriente – viene messa in relazione dai testi biblici con il momento della liberazione dalla schiavitù egiziana (Deuteronomio, 5) e con il riposo di Dio dopo la creazione (Esodo, 20). La caratteristica fondamentale del sabato ebraico sta nel suo essere giorno del riposo: l'osservanza del sabato divenne uno dei cardini della religiosità giudaica, che reinterpretò fra l'altro il comandamento del riposo nei termini di una complessa casistica. La polemica di Gesù nei confronti dell'osservanza farisaica del sabato, attestata frequentemente nei Vangeli, si inquadra appunto nell'ambito di una posizione generalmente antilegalistica, così come già la protesta profetica contro la celebrazione del sabato in epoca pregiudaica (Osea, Isaia) aveva costituito parte di una condanna di fondo del ritualismo.