rugiada

Indice

Lessico

sf. [sec. XIV; latino volg. rosiāta, da ros roris, rugiada].

1) Fenomeno atmosferico dovuto alla condensazione del vapore acqueo a contatto diretto con il terreno sopra superfici più fredde dell'ambiente circostante: un prato coperto di rugiada. Fig. non comune, ristoro, conforto spirituale: quelle parole furono una rugiada per la sua anima.

2) Difetto ceramico consistente in una puntinatura bianca affiorante sullo smalto e dovuta a insufficiente cottura che non ha realizzato la trasformazione in ossido del carbonato di calcio.

Meteorologia

La rugiada si produce durante le notti calme e serene quando il vapor acqueo si condensa, avendo l'aria raggiunto la temperatura di saturazione, in forma di minute goccioline sulla superficie delle piante e di altri oggetti presenti sul terreno. Alla formazione della rugiada concorre, oltre al vapore già contenuto nell'aria, anche l'umidità emessa dai vegetali e dai capillari del terreno: questo vapore, entrando in un'atmosfera già satura, è costretto a condensarsi rapidamente sul suolo e sulle foglie delle piante. La quantità d'acqua che si deposita con la rugiada durante una notte è notevole e può variare da uno a tre decimi di millimetro; ciò significa che, mediamente, in un anno la rugiada può produrre uno straterello d'acqua di ca. 30 mm di spessore. Per la vegetazione e l'agricoltura in genere, la rugiada ha molta importanza perché ai benefici dovuti all'apporto dell'acqua si aggiunge l'azione di controllo sulla temperatura: durante il giorno, infatti, la rugiada rallenta il riscaldamento assorbendo calore nell'evaporazione e durante la notte rallenta il raffreddamento per il calore sviluppato nella condensazione. Punto di rugiadao temperatura di rugiadaè la temperatura alla quale una data massa d'aria deve essere raffreddata, mantenendone costante sia la pressione, sia la quantità totale di vapor d'acqua in essa contenuta, affinché raggiunga la saturazione e il vapor d'acqua cominci a condensare. Quando la temperatura dell'aria è inferiore alla temperatura di rugiada si ha la formazione, appunto, della rugiada. Se il punto di rugiada è inferiore a 0 ºC, il raffreddamento dell'aria al di sotto della temperatura di rugiada porta alla formazione della brina. Utilizzando un opportuno strumento detto igrometro a condensazione, si può determinare sia la temperatura effettiva dell'aria, sia la sua temperatura di rugiada. Dalla differenza fra queste due temperature si calcola facilmente sia l'umidità relativa, sia l'umidità assoluta della massa d'aria esaminata.

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