ritorsióne
Indicesf. [sec. XIX; da ritorcere, su modello di torsione].
1) Atto ed effetto del ritorcere, ma solo in senso fig.: ritorsione di accuse.
2) Con uso assoluto, reazione a un atto che si giudica ostile e nocivo; rappresaglia: ha rifiutato di riceverlo per ritorsione; una pesante misura di ritorsione. § In diritto penale, è una esimente del reato di ingiurie che può comportare la non punibilità dell'autore del fatto. La legge dispone infatti che, nei casi di offesa all'onore e al decoro di una persona, il giudice possa dichiarare non punibili uno o entrambi gli offensori se le offese sono reciproche; la disposizione si applica anche all'offensore che non ha promosso querela per le offese ricevute. Si tratta in sostanza di una specie di compensazione delle ingiurie. § Nel diritto internazionale, la ritorsione è un comportamento non amichevole, ma sempre lecito (a differenza della rappresaglia), che uno Stato assume nei confronti di un altro Stato che ha preso misure sfavorevoli nei suoi confronti. La ritorsione non è ammessa se le misure restrittive (per esempio, maggiorazione delle tariffe doganali) toccano indistintamente tutti gli Stati e non solo quello che dovrebbe subire la ritorsione. § In diritto militare, reazione contro il nemico che abbia infranto le norme che regolano il fenomeno bellico (vedi anche rappresaglia