rinoplàstica
sf. [sec. XIX; rino-+plastica]. Intervento di chirurgia plastica sul naso. Si propone di riparare perdite di tessuti cutanei, ossei, cartilaginei, o di correggere eventuali deformità, utilizzando cartilagini costali e la cute delle dita, della fronte, delle guance, degli arti superiori, ecc. La rinoplastica può avvalersi anche del concetto di implantologia ossea osteointegrata, che comporta l'uso di una protesi installata sul paziente con viti di titanio purissimo e biocompatibili che si integrano perfettamente con lo scheletro della faccia. Questo approccio può essere scelto per ricostruire il naso danneggiato dalla rimozione per esempio di un tumore maligno. L'operazione deve essere però eseguita nei soggetti che hanno terminato la fase più attiva della propria crescita, pertanto dagli otto anni in poi.