ricettività
IndiceRedazione De Agostini
(anche recettività), sf. [sec. XIX; da ricettivo].
1) L'essere ricettivo; particolare sensibilità a certi stimoli.
2) In particolare: A) in medicina, disposizione di un organismo a contrarre infezioni; B) nel linguaggio tecnico, capacità di un apparecchio ricevente di captare le onde elettromagnetiche; C) in etologia, ricettività sessuale, la disposizione di un animale ad accoppiarsi. Nelle femmine compare in genere in certe fasi del ciclo estrale (calore); nei maschi è per lo più determinata da stimoli emessi dalle femmine. In alcune specie la ricettività sessuale è parzialmente o completamente (uomo) indipendente dall'estro, sicché l'accoppiamento può non avere funzione riproduttiva (vedi anche pseudoaccoppiamento).