revisóre
sm. [sec. XVI; da re-+latino visor-ōris, chi vede]. Chi, specialmente per incarico ufficiale o per mestiere, svolge un'attività di revisione: revisore dei conti;revisore di bozze, correttore; revisore meccanico;revisore ecclesiastico, censore. In particolare, in organizzazione aziendale, il revisore è quella figura professionale che esercita l'attività di auditing. Con la legge n. 88 del 27 gennaio 1992, che recepisce l'VIII direttiva CEE, è stata riordinata la disciplina che regola i requisiti per l'iscrizione all'Albo professionale e le norme di comportamento cui la categoria dei revisori deve attenersi. Fra le norme comportamentali imposte al revisore ricordiamo quelle della competenza, che deve essere comprovata dall'esistenza di numerosi requisiti professionali e attitudinali, dell'indipendenza, cioè imparzialità e obiettività garantita dal divieto di avere cointeressenze (economiche o di parentela), della diligenza professionale, sancita dal rispetto di alcune regole tecniche connesse all'espletamento dell'incarico, e dell'integrità morale.