camerière

sm. (f. -a) [sec. XIII; da camera].

1) Persona che in case private o in esercizi pubblici è addetta alla distribuzione e al servizio di piatti o bevande e alla preparazione della tavola: cameriere di fiducia; cameriere di ristorante; il f. cameriera può indicare più specificamente la domestica delle case signorili addetta al servizio personale della padrona di casa. Negli alberghi sono chiamati camerieri al piano quelli addetti al riordino e alla pulizia delle camere di ciascun piano.

2) Titolo attribuito un tempo a dignitari di corti principesche e ancora oggi a dignitari laici o ecclesiastici della famiglia pontificia: A) Cameriere d'onore, ha mansioni di servizio nella Sala del Trono e di accompagnamento nei cortei papali. Del titolo partecipano sia ecclesiastici sia laici. Questi ultimi sono detti camerieri d'onore di cappa e spada. Con Paolo VI furono istituiti anche i camerieri d'onore extra urbem, che servono il pontefice quando giunge nelle località di loro residenza. B) Cameriere segreto, assume nomi diversi a seconda delle mansioni di cui è investito presso la persona del papa (si dice anche partecipante perché anticamente partecipava alla mensa papale): elemosiniere segreto; segretario dei brevi ai principi; segretario delle lettere latine; coppiere; segretario d'ambasciata; guardarobiere. Tutte queste mansioni sono esercitate da ecclesiastici. Sono invece laici i camerieri segreti di cappa e spada, che si suddividono in: foriere maggiore, cavallerizzo maggiore, sopraintendente generale alle poste, latore della rosa d'oro, segretario d'ambasciata. Partecipano di questo titolo anche l'esente delle guardie nobili di servizio, il colonnello delle Guardie Svizzere, il comandante, i tenenti e gli esenti delle Guardie Nobili Pontificie. Al grado più basso dei camerieri segreti ecclesiastici ci sono i soprannumerari, che prestano servizio nell'anticamera, nelle cappelle e nelle funzioni; la loro prestazione è gratuita. Fra i laici vi sono 4 camerieri di numero, che prestano servizio nelle cerimonie durante la sede vacante; nelle loro mansioni sono coadiuvati da camerieri soprannumerari.