rendicónto

sm. [sec. XIX; impt. di rendere+conto].

1) Rapporto compilato per illustrare a organi gerarchicamente superiori le modalità di svolgimento delle proprie funzioni in un periodo di tempo determinato. Per estensione, documento contabile contenente la rappresentazione dei risultati riguardanti alcune (rendiconto speciale) o tutte (rendiconto di gestione) le operazioni svolte entro un certo periodo di tempo; questo normalmente espone le cifre nelle quali si concretano i risultati delle operazioni comprese in un esercizio. Rendiconto generale è sinonimo di bilancio. Riguardo all'oggetto si distinguono: rendiconto patrimoniale, illustrante i risultati dell'esercizio nei loro riflessi sul patrimonio; rendiconto finanziario, che illustra i risultati della gestione nei riguardi del bilancio di previsione; rendiconto economico, quando viene illustrata la formazione del risultato in un'azienda privata o pubblica. In vari rendiconti la parte propriamente contabile è preceduta da una relazione esplicativa da parte degli organi preposti all'amministrazione. Il rendiconto generale dello Stato, detto anche bilancio consuntivo viene presentato dal ministro dell'Economia e delle Finanze unitamente al bilancio di previsione per l'anno finanziario successivo. Il rendiconto generale è la dimostrazione numerica dei risultati ottenuti nella gestione del bilancio di competenza e dei residui e in quello patrimoniale. Esso è composto da un conto del bilancio o conto consuntivo e da un conto generale del patrimonio dello Stato.

2) Poco comune nell'uso generico di resoconto, esposizione verbale: gli fece un'accurato rendiconto dell'accaduto. Più frequentemente, al pl., pubblicazioni emesse da istituti culturali, accademie e simili e contenenti i verbali delle sedute insieme a contributi scientifici e culturali: rendiconto della Società di archeologia.