raptatòrio
Redazione De Agostini
agg. [dal latino raptare, rapire, strappare]. In zoologia, di organo (in genere un'appendice) atto a catturare la preda; gli arti raptatori terminano in genere con una chela o una subchela o una grande unghia come, per esempio, i pedipalpi degli scorpioni e degli pseudoscorpioni, le zampe anteriori delle mantidi, alcune appendici dei Crostacei, ecc.