agg. e sm. [sec. XIV; dal latino rapax-ācis, da rapĕre, rapire].
Civetta. Voce di una civetta (Carine noctua).
Gufo. Voce di un gufo comune (Asio otus).
Aquila. Voce di un'aquila reale (Aquila chrysaetus).
Falco. Voce di un falco pellegrino (Falcus peregrinus).
Civetta. Voce di una civetta (Carine noctua).
Gufo. Voce di un gufo comune (Asio otus).
Aquila. Voce di un'aquila reale (Aquila chrysaetus).
Falco. Voce di un falco pellegrino (Falcus peregrinus).
Civetta. Voce di una civetta (Carine noctua).
Gufo. Voce di un gufo comune (Asio otus).
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1) Agg., che sottrae qualche cosa ad altri con violenza: uomini rapaci. Per estensione, desideroso, avido, bramoso della preda: li guardava con occhi rapaci. Per estensione, distruttore: fuoco rapace.
2) Sm., generalmente al pl., nome con cui si indicano comunemente gli uccelli da preda, in particolare quelli conformati per la caccia, diurna o notturna, ad animali vivi anche di una certa mole: sono rapaci, per esempio, le aquile, i falchi, le civette, i gufi, ecc.