quadrupòlo
Indicesm. [da quadru-, variante di quadri-+polo (astronomia, fisica e altro)].
1) In ottica elettronica, lente magnetica di uso più comune, detta anche quadrupolare. Serve a produrre e controllare fasci di particelle similmente a quanto avviene in ottica con i raggi di luce per mezzo di lenti e prismi. Se si assume come piano (x, y) quello su cui giace il vettore induzione magneticaB del campo costante applicato, uno ione che si muove nella regione vicino all'asse z con piccola inclinazione rispetto a esso è soggetto alla forza di componenti con e e v carica e velocità dello ione. La differenza di segno nelle equazioni mostra che un quadrupolo, mentre focalizza nel piano xz, sfoca in quello yz e viceversa. In questo caso, nel piano yz il quadrupolo agisce come una lente divergente. È possibile combinare due o più quadrupoli in modo tale da ottenere un fuoco reale in ambedue le direzioni, orizzontale e verticale.
2) In fisica nucleare, momento elettrico di quadrupolo, grandezza fisica che dà una misura delle deviazioni di un nucleo dalla simmetria sferica. Se si immagina un nucleo come un ellissoide di rivoluzione con semiasse b lungo l'asse di simmetria e semiasse a in direzione perdendicolare a tale asse e se si assume che la densità di carica elettrica sia costante entro l'ellissoide, il momento elettrico di quadrupolo è
in cui Z è il numero atomico. Q può essere positivo o negativo e la sua entità dipende dalla forma del nucleo (è nullo quando il nucleo è sferico) e dal numero di cariche nucleari. Per il deuterioQ=+0,00274∤10-24 cm². Il modello a shell interpreta nuclei con Q=0 come sistemi di nucleoni in cui i protoni sono organizzati in strati completamente occupati. Le deviazioni dalla sfericità (Q≠0) si avrebbero quando esistono shell di protoni solo parzialmente occupate.