quadro (sostantivo)
IndiceLessico
sm. [sec. XIII; forma sostantivata di quadro (aggettivo)].
1) Qualunque oggetto, figura, spazio di forma quadrata o anche soltanto quadrangolare: pavimento fatto con grandi quadri di marmo; qui ci vorrebbe un piccolo quadro di legno; dalla finestra si vedeva un quadro di cielo. In particolare, in cinematografia, sinonimo talora usato di fotogramma o schermo; nel gioco delle bocce, il terreno di gioco recintato da assi di legno. Nelle loc.: a quadri, suddiviso in pezzi o in spazi o disegnato con figure o colori di forma quadrata o quadrangolare: soffitto a quadri; giacca a quadri; una tovaglia a quadri rossi e blu; vedere il cielo a quadri, cioè attraverso una inferriata, stare in prigione; in quadro, ordinato, disposto secondo la forma di un quadrato: disposizione in (a)quadro di un frutteto, quella in cui gli alberi formano sul terreno un reticolo a elementi quadrati.
2) In geometria descrittiva, piano sul quale è rappresentata una figura spaziale in una prospettiva.
3) Nella ginnastica, quadro svedese, uno dei grandi attrezzi da palestra formato da aste lunghe almeno 4 m che incrociandosi formano quadrati di ca. 50 cm di lato; attraverso questi quadrati i ginnasti devono salire e scendere eseguendo vari esercizi.
4) In marina, quadro di poppa, zona centrale dello scafo a poppa, al disopra del galleggiamento, nella quale generalmente le navi mercantili recano scritti il nome e il compartimento di iscrizione.
5) In metallurgia, prodotto semilavorato ottenuto per laminazione a caldo, avente sezione trasversale quadrata con lato maggiore o uguale a 6 mm.
6) Opera pittorica, per lo più a olio o a tempera e su tela, di forma quadrata o più spesso rettangolare, ma anche ovale o rotonda o d'altra forma: un quadro d'autore; dipingere un quadro; ha una ricca collezione di quadri; mettere in quadro, incorniciare: ha messo in quadro la fotografia del figlio; sembra un quadro, fig., di cosa, specialmente di un paesaggio naturale, tanto bella da sembrare dipinta. Per estensione, vista, scena, spettacolo: dalla terrazza si godeva un quadro bellissimo. Fig., descrizione che dia un'idea chiara e precisa di un fatto, di una situazione, di un ambiente: il quadro clinico del malato; mi ha fatto un quadro della sua situazione scolastica; il ministro ha tracciato un quadro allarmante delle condizioni economiche del Paese. ❏ In diritto, il quadro, se ha valore artistico, ed è stato eseguito da meno di cinquant'anni e non è opera di un autore vivente, è cosa mobile e sottoposta alla tutela delle cose d'interesse artistico o storico. Deve perciò essere registrato, conservato e, qualora venga esportato, devono essere osservati determinati obblighi e modalità.
7) In teatro, quadro vivente, scena teatrale muta e statica realizzata da uno o più mimi e riproducente una visione mitologica, storica, fantastica o un capolavoro dell'arte figurativa. Di origine medievale il quadro vivente era dapprima soprattutto una rappresentazione di scene del Vangelo ed era particolarmente diffuso durante le feste della Resurrezione. Oltre a questo tipo di quadri viventi (gli allegorici), più antichi e completamente svincolati da modelli iconografici, si diffuse verso la metà del sec. XVIII il figurativo che riproduceva mediante costumi, fondali, luci, ecc., quadri, stampe o gruppi plastici famosi.
8) Nei giochi, quadri viventi, altro nome della pantomima.
9) Nel teatro drammatico, parte dell'atto in cui l'azione rispetta l'unità di luogo e di tempo ed è indicata dal calare del sipario, da una pausa o da altre scelte stabilite dalla regia; nella rivista è una delle parti in cui si divide il tempo con una propria autonomia di contenuto.
10) Tavola, tabella, prospetto, foglio in cui si riportano dati, informazioni, risultati e simili intorno a un dato argomento: i quadri dell'orario dei treni; domani saranno esposti i quadri con i risultati degli scrutini; un quadro riassuntivo, comparativo;quadro murale, tabellone esplicativo con illustrazioni varie, in particolare per uso didattico. In particolare, quadro direttivo dei conti, elenco dei conti tenuti da imprese tassate in base a bilancio accompagnato da una nota esplicativa riguardante il loro funzionamento.
11) Pannello su cui sono installati vari strumenti di misurazione od organi di controllo e di comando relativi ad apparecchi elettrici, meccanici e sim. In particolare: A) nei veicoli, quadro strumenti, elemento principale del cruscotto, costituito da una cornice generalmente provvista di visiera antiriflesso (palpebra) entro la quale sono inseriti, in modo coordinato, gli strumenti indicatori di velocità, numero di giri, ecc. e le spie luminose degli strumenti di controllo dei circuiti e dei vari organi del veicolo. B) In telefonia, intelaiatura metallica impiegata per assemblare un dato numero di organi telefonici di tipo elettromeccanico, a base di relè telefonici e selettori, o elettronico. Con un'opportuna disposizione normalizzata di quadri e pannelli (questi ultimi a base di selettori) allineati su apposite incastellature metalliche vengono realizzate le centrali e i centralini telefonici.
12) Al pl., l'insieme degli ufficiali e dei graduati che assicurano il controllo e il funzionamento delle forze armate: rivedere, rinnovare i quadri. Per estensione, il complesso dei dirigenti di un'organizzazione: i quadri del partito; in particolare, gli impiegati, per lo più addetti a mansioni tecniche o di coordinamento operativo, che occupano una posizione intermedia fra gli altri dipendenti e i dirigenti di un'impresa.
13) Al pl., uno dei quattro semi delle carte da gioco francesi.
14) Nelle costruzioni, elemento di armatura in legno o in metallo che, in una galleria, contrasta le spinte del terreno. È costituito da un architrave, cappello, e due montanti verticali, gambe, rispettivamente forzati contro la corona e le pareti; se la galleria ha sezione trapezia le gambe si dispongono inclinate; se il terreno è molto spingente il quadro viene completato con un pezzo orizzontale al piede, suola; se una parete è in roccia si adotta una sola gamba (quadro zoppo). I quadri metallici possono essere rigidi, cioè collegati da squadre e bulloni, o deformabili, cioè collegati con elementi a scorrimento.
15) Nelle telecomunicazioni, insieme di linee luminose, modulate in intensità, che si localizzano sullo schermo televisivo nel corso di una scansione completa effettuata dal pennello elettronico, emesso dal cinescopio, nel suo movimento di esplorazione successiva delle linee. La visione televisiva viene realizzata con due quadri successivi: in uno vengono esplorate le linee pari previste dallo standard televisivo seguito e nel successivo le linee dispari; in tal modo si evita un certo sfarfallio nella visione dovuto alla frequenza di ripetizione, relativamente modesta, del quadro.
Scienze politiche
Quadri di partito, l'insieme dei funzionari di un partito politico cui spetta il compito di mantenere solidi legami tra i militanti di base e l'organizzazione di appartenenza. Nei moderni sistemi politici di massa il partito ha costantemente ampliato il proprio ruolo (tanto in quelli a rappresentanza democratico-parlamentare che nei regimi di tipo autoritario), trovandosi così nella necessità di crearsi strutture gerarchiche che assicurassero continuità di azione ai suoi rapporti con l'intero sistema della società civile e con le istituzioni dello Stato. I quadri di partito assumono così la caratteristica fisionomia di un personale dipendente di “professionisti” della politica, stabilmente stipendiati e preparati (anche mediante “scuole di partito”) a svolgere le svariate funzioni ormai divenute di pertinenza dei partiti.
Diritto del lavoro
Quadri intermedi, particolare categoria di lavoratori che si colloca tra quella dei dirigenti e quella degli impiegati all'interno dell'azienda; quei prestatori d'opera che, come recita l'art. 2 della legge 13 maggio 1985, n. 190 (che ha modificato l'art. 2095 del Codice Civile), pur svolgendo lavoro subordinato hanno “funzioni di carattere continuativo di rilevante importanza ai fini dello sviluppo e dell'attuazione degli obiettivi dell'impresa” (vedi anche Unionquadri). I processi di trasformazione economica, tuttavia, richiedono ai quadri intermedi un maggiore approfondimento della loro identità. Essa sembra consolidarsi nella figura del “tecnico di gestione” o del “quadro imprenditore”: lasciando alla dirigenza la definizione delle politiche e delle strutture organizzative, a lui viene affidata la realizzazione degli obiettivi dell'impresa, con quella gestione discrezionale che viene vietata al semplice impiegato, esecutore, operatore.
Elettrotecnica
Struttura metallica, di varie forme costruttive, dimensionata volta a volta secondo le necessità, contenente l'apparecchiatura di comando, controllo, regolazione e talora protezione (fusibili, interruttori) di un intero impianto o parte di esso. In base alla forma costruttiva del quadro, nel linguaggio comune si definisce: aperto o a giorno il tipo fissato a parete o ad altra struttura, a un sol fronte, sul quale stanno apparecchiature ed eventualmente collegamenti (cablaggio); ad armadio, se ha forma di armadio contenente apparecchiature fissate sul fondo, internamente sui lati e sulle ante, all'esterno delle quali, ad armadio chiuso, si affacciano quadranti di strumenti di misura, pulsanti, lampade spia, interruttori manuali a bassa tensione; a portico, quando la disposizione delle apparecchiature è entro due blocchi, fortemente sviluppati in lunghezza, non accessibili dall'esterno ma accessibili dall'interno, essendovi tra i due blocchi un corridoio transitabile per controlli, manutenzione, ispezione; a pulpito, quando la struttura consiste principalmente di elementi inclinati, a 80-100 cm da terra, sui quali affiorano strumenti di misura, componenti indicatori, organi di comando (manopole, maniglie, leve, pulsanti, volantini, ecc.); chiuso, quando contiene essenzialmente apparecchiature di rilevanti dimensioni e tensioni elevate, cui si può accedere dopo aver posto l'intera sezione dell'impianto in condizioni di sicurezza. La struttura dei quadri (un tempo in marmo, carta bachelizzata o altro materiale isolante) è ormai in metallo (lamiera liscia, telai ricavati da profilati commerciali o lamiere piegate) debitamente verniciato e con gli apparecchi e componenti accuratamente isolati dalla struttura. Nei grandi impianti i quadri sono riuniti in un'unica “sala quadri”, in modo tale che in un solo ambiente vengano riuniti tutti gli organi.